La sottotrama in una sceneggiatura


Tutorial

Di Luca Desiderato

Le sottotrame rappresentano un elemento fondamentale nella scrittura di sceneggiature. Si tratta di narrazioni secondarie che affiancano la trama principale di un film o una serie TV, offrendo l’opportunità di arricchire la storia in modi significativi. Grazie alle sottotrame, è possibile approfondire i personaggi, esplorare temi complessi e creare tensione narrativa che catturi l’attenzione del pubblico.

Queste trame secondarie non sono mai semplici aggiunte; se integrate con attenzione, possono trasformare una sceneggiatura ordinaria in una narrazione coinvolgente e stratificata. Ma come si scrive una buona sottotrama? E quali sono i tipi più comuni? Scopriamolo insieme.

Cosa sono le sottotrame?

Le sottotrame sono storie parallele che coesistono con la trama principale, apportando valore alla narrazione complessiva. La loro funzione principale è quella di approfondire la storia principale, ma svolgono anche altri ruoli importanti. Grazie alle sottotrame, puoi aggiungere dettagli significativi sulle vite dei personaggi, sostenere i temi principali del film o della serie e mantenere alta la tensione narrativa creando conflitti secondari.

Una buona sottotrama non è mai superflua: deve arricchire la storia principale e legarsi organicamente ad essa. Per riuscirci, è fondamentale pianificarla con cura, garantendo che sia interessante e ben strutturata.

Come scrivere una sottotrama coinvolgente

Creare una sottotrama efficace richiede attenzione e un approccio strategico. Prima di tutto, assicurati che la sottotrama sia rilevante per la storia principale. Non dovrebbe mai apparire come un’appendice inutile, ma piuttosto come un elemento che contribuisce al messaggio e al ritmo narrativo.

I personaggi della sottotrama devono essere credibili, con obiettivi e conflitti propri che li rendano memorabili. Un personaggio secondario ben sviluppato può persino diventare un elemento chiave della narrazione. Inoltre, ogni sottotrama dovrebbe avere un arco narrativo definito, con un inizio, uno sviluppo e una conclusione che mantengano l’interesse del pubblico fino alla fine.

Infine, è fondamentale che la sottotrama sia strettamente connessa alla trama principale. Questa integrazione può avvenire in molti modi, ad esempio influenzando direttamente le decisioni dei personaggi principali o sottolineando i temi centrali del racconto.

Tipologie di sottotrame

Esistono diverse tipologie di sottotrame, ognuna con una funzione narrativa specifica. Tra le più comuni troviamo le sottotrame romantiche, che esplorano relazioni sentimentali tra i personaggi. Un esempio iconico è la storia d’amore tra Jack e Rose in Titanic, che aggiunge profondità emotiva e tensione alla trama principale.

Le sottotrame espositive, invece, servono a fornire informazioni cruciali per comprendere meglio la storia o i personaggi. Un caso emblematico è il viaggio di Frodo e Sam in Il Signore degli Anelli, che arricchisce il contesto della missione principale.

Ci sono poi le sottotrame parallele, che si svolgono contemporaneamente alla trama principale e approfondiscono altri personaggi o temi. Un esempio è il percorso di Michael Corleone in Il Padrino, che esplora il suo passaggio da figlio riluttante a capo della famiglia mafiosa.

Infine, le sottotrame contrastanti introducono conflitti che si oppongono alla trama principale. In Star Wars: Episodio V – L’Impero colpisce ancora, il dilemma interiore di Luke Skywalker, diviso tra l’addestramento Jedi e il desiderio di salvare i suoi amici, crea una tensione drammatica che arricchisce la storia.

Perché le sottotrame sono essenziali

Le sottotrame sono strumenti narrativi potenti che, se utilizzati correttamente, possono trasformare una storia. Arricchiscono il mondo narrativo, approfondiscono i personaggi e mantengono il pubblico coinvolto. Inoltre, contribuiscono a creare un ritmo narrativo dinamico, offrendo pause o momenti di riflessione rispetto alla trama principale.

Pianificare e sviluppare sottotrame efficaci richiede tempo e attenzione ai dettagli, ma il risultato finale può essere straordinario. Come dimostrano i grandi classici del cinema, una sottotrama ben scritta può fare la differenza tra una sceneggiatura discreta e un capolavoro indimenticabile.

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