Tutorial Fonia
Di Redazione
La scelta del microfono giusto non è affatto semplice, dipende dallo stile personale e dalle specifiche esigenze di registrazione. In questo video tutorial, uno specialista dell’audio spiega le differenze principali tra due grandi famiglie di microfoni: dinamici e condensatori.
I microfoni dinamici, i più comuni, funzionano in modo simile agli altoparlanti, utilizzando una membrana, una bobina e un magnete. Nel microfono, le vibrazioni sonore muovono la membrana che a sua volta genera corrente elettrica. I microfoni a condensatore, invece, funzionano grazie a due piastre leggerissime che, mosse dalla pressione sonora, producono corrente.
Direzionali o omnidirezionali?
Entrambi i tipi di microfono possono essere direzionali o omnidirezionali. I microfoni omnidirezionali catturano il suono da tutte le direzioni, mentre quelli direzionali, come i cardioidi, hypercardioidi e supercardioidi, sono più sensibili ai suoni provenienti da una direzione specifica. I microfoni direzionali sfruttano la differenza di fase del suono che arriva da davanti e da dietro per isolare la sorgente sonora desiderata.
Scegliere tra un cardioide, un hypercardioide o un supercardioide dipende dalla necessità di eliminare più o meno suono proveniente da dietro il microfono. È importante tenere presente che tutti i microfoni direzionali presentano una zona posteriore dove il suono viene comunque catturato.
Risposta in frequenza e prossimità
Anche la risposta in frequenza, ovvero la capacità del microfono di catturare le diverse frequenze sonore, gioca un ruolo importante. I microfoni direzionali possono diventare meno direzionali alle basse frequenze e il timbro del suono può variare a seconda della posizione della sorgente sonora rispetto al microfono. Inoltre, i microfoni direzionali usati a distanza ravvicinata possono enfatizzare le basse frequenze a causa del cosiddetto effetto di prossimità.