behind the scenes
Di Adriano Guario
Avete mai visto un backstage che dura la metà della durata del film stesso? No? Bene, ecco a voi il making of di Everything Everywhere All at Once, film diretto da Daniel Kwan e Daniel Scheinert, che inseriscono tra gli extra del film, un backstage di 62 minuti, in cui raccontano con la troupe e il cast, il processo creativo e produttivo del film.
Ci sembra il minimo considerate le difficoltà registiche e produttive evidenti durante la visione.
Everything Everywhere All at Once, è un film che racconta una relazione familiare “madre – figlia” con un linguaggio non canonico, utilizzando il catapultarsi in un vero multiverso come espediente narrativo.
L’universo creato è unico, i personaggi e l’atmosfera sono il cuore emotivo di questo film che grazie alla loro forza attrattiva, riescono a non farsi oscurare dal caos del multiverso.
La riuscita è grottesca, ed è questo la forza più grande di questo film, riesce a raccontare un dramma familiare nonostante l’assurdità e l’umorismo.
Il lavoro del reparto costumi, make up e hair stylist che rende i personaggi vivi, assicurandosi che gli attori e i costumi riuscissero a mantenere autentiche le apparenze dei personaggi in base al loro stato d’animo.
Il mix unico del film, tra il bizzarro e il reale, così come le emozioni sincere che trasmette,
sono il frutto di un’ottima collaborazione tra il team di lavoro e il cast, che ha saputo coordinarsi in perfetto equilibrio.
Il risultato è un film visivamente accattivante ed emotivamente coinvolgente.