behind the scenes
Di Federico Pistolesi
Auto, armi e jiu jitsu, questi i cardini della prima trilogia di John Wick, uno dei franchise action più di successo degli ultimi anni, ma citando Keanu Reeves, col quarto capitolo, “La produzione ha portato il titolo a un altro livello.”
Oltre al ritorno di diversi membri del cast (e nuovi attori) come Bill Skarsgård, Hiroyuki Sanada, Scott Adkins e Natalia Tena, un altro grande ritorno è decisamente quello delle muscle car, vere macchine da corsa, vere a differenza dell’Arco di Trionfo che si vede nel film, la troupe infatti ha girato la scena di notte in un luogo apposito, ricreando poi il famoso monumento francese (e non solo) in post-produzione.
Keanu Reeves esprime tutta la sua dedizione verso il personaggio che interpreta, soffermandosi sull’eccitazione che prova nell’addestrarsi per imparare nuove acrobazie e l’utilizzo di nuovi strumenti come i nunchaku; allo stesso tempo lo stunt coordinator Stephen Dunlevy descrive l’attore come la scelta perfetta per interpretare un John Wick circondato da armi di ogni genere, animali compresi.
Chad Stahelski, regista ed ex controfigura del protagonista del franchise, associa John Wick a un personaggio mitologico come quello di Dante, attraverso vari e vasti luoghi dove non sai mai di chi puoi veramente fidarti.
Riprendendo le parole del production designer Kevin Kavanaugh, questo quarto capitolo è un film “girato in un modo Super moderno”, con una troupe proveniente da tutto il mondo.
